Il parco dell’Orsiera-Rocciavré è un parco regionale piemontese, piccolo ma molto interessante, situato sul lato sinistro della Val Chisone, sospeso proprio sopra il forte sabaudo di Fenestrelle.
Dal punto di vista del foto naturalista, la sua attrattiva principale è rappresentata dalla popolazione di ungulati che lo abita, in particolare di cervi.
Per fotografarli è opportuno arrivare a Pian dell’Alpe ad ore antelucane, quando il forte è ancora calato nelle intriganti atmosfere notturne
Quindi si attende l’alba
ed ecco le prime figure che si stagliano controluce
o che fuggono ai primi raggi del sole
La stagione più interessante e quella dell’autunno inoltrato, il periodo del bramito, per intenderci, che si presenta così:
con po’ di accortezza ci si avvicina ai primi piccoli branchi, che fuggono regolarmente alla vista dell’uomo
ma, con qualche paziente appostamento, finalmente si riesce a fotografare qualche bel maschio isolato
che, sorpreso, si da alla fuga a sua volta
Il bramito
L’approccio di Bellecorna, un bell’esemplare coronato
L’harem
Il branco al pascolo
Il branco al sicuro
Versione invernale
Gruppo di femmine
sempre in allerta
Ma nel parco non ci sono solo cervi. Ecco un camoscio di vedetta
Mr. & Mrs. muflone
ed un paio di caprioli
Sono davvero belle! Oggi ho avvistato il primo cucciolo di mulflone! Una meraviglia, come lo sono tutti i piccoli!
Che bello il racconto e soprattutto le immagini!! Un parco davvero pieno di opportunità sia per il fotografo che per il naturalista.
Ecco un articolo che fa venire voglia di…..andare, complimenti Mauro!
bellissima tutta la serie! il capriolo è super 😉
Concordo con Bruno, bellissimo il racconto e splendidi i luoghi e le immagini.
Grazie anche per avermi fatto conoscere un Parco che non conoscevo.
racconto fantastico,fotografie magnifiche…. complimenti Mauro!!!
Ciao Mauro.. amo molto gli ungulati, ma ancora di più il silenzio della montagna e l’aria fredda della mattina..
in questo articolo, hai condensato tutti i “miei amori”… te ne sono grato..
le fotografie sono bellissime, e c’è poco da dire.. il muflone, non l’ho mai visto ne fotografato.. il capriolo, sempre di sfuggita.. i camosci, qualche bella immagine, lho portata a casa “dal Paradiso”..
i cervi, ho avuto una bella avventura con il mio amico Fabio in val Grande un paio di anni fa.. ricordo bellissimo..
soggetti bellissimi, fieri e selvatici… e tantissimi.. incredibilmente, a bramito finito.. “mandrie” di cervi a pochi metri da noi..
non ci ho dormito per dei giorrni..
il Parco dell’Orsiera, non lo conosco e non l’ho mai sentito.. ma dopo aver visto le tue immagini..
magari.. magari..
grazie anche a nome mio di aver condiviso questa tua esperienza..
a presto