Il costante ritiro dei ghiacciai dovuto ai cambiamenti climatici degli ultimi decenni è causa della formazione di nuovi laghi alpini. Le immagini che vedrete sono tutte di laghi che si sono formati negli ultimi anni, infatti quasi tutti non compaiono in nessuna carta ed alcuni non hanno nemmeno un nome.
I laghi del ghiacciaio di Monticelli si trovano in alta val Canè a quota 3000 m
Il lago blu di Savoretta è sulla cresta che divide la provincia di Brescia con quella di Sondrio, anche questo a quota molto elevata e difficile da trovare non essendoci alcun sentiero per raggiungerlo.
Questi due laghetti sono anch’essi per pochi metri in provincia di Sondrio nella zona del passo Gavia e non hanno ancora nome
Qui si può vedere l’inizio della formazione di un nuovo lago, anche questo nei dintorni del passo del Gavia in provincia di Sondrio.
Mentre quelli descritti precedentemente si trovano nel gruppo dell’Ortles Cevedale i prossimi descritti si trovano nel gruppo dell’Adamello. Il laghetto dell’Adamello in val d’Avio proprio sotto alla parete nord dell’omonimo monte, anche questo di recentissima formazione.
Il lago del Pisgana è il più grande e destinato ad aumentare ancora di dimensioni. Le fotografie scattate sono del mese di agosto e come si può vedere grossi iceberg galleggiano nelle sue gelide acque anche in piena estate.
Qui si può vedere la formazione di nuovi laghi addirittura in pieno ghiacciaio, anche questi destinati nei prossimi anni ad aumentare di dimensioni, ed anch’essi ancora senza nome.
Le fotografie non sono certo al top però per raggiungere questi luoghi vi garantisco è veramente faticoso e arrivare con la luce giusta è praticamente impossibile se non andare a dormire sul posto.
Spero comunque che lo abbiate trovato interessante anche perché alcuni di questi laghi sono stati visti veramente da pochissime persone.
Un saluto
Emilio
questo è un fotoracconto vero vero ! Posti e foto veramente interessanti.. anche se mi sa che questo sarà l’unico modo che avrò di vederli ! complimenti Emilio, ogni giorno hai una “cartuccia da sparare” ( giusto per usare un gergo che odiamo ! ), attento a non finirle tutte troppo presto ! 🙂 🙂 😉
Molto interessante,trasmette rispetto per la montagna e il pensiero : se le cose fossero andate diversamente ? ( mi riferisco ai cambiamenti climatici ) meglio i laghi o il ghiacciaio ma……….
Un saluto.
Secondo me meglio i ghiacciai, perchè senza i laghi sarebbero destinati a scomparire.
Ciao Emilio
Come un documentario, tutto molto interessante.
Chissa’ se la prossima estate riusciro’ a vederne almeno uno!!!
Grazie Emilio
bravo Emilio… con questo documento, sembrava di essere li sul posto, con le raffiche di vento sulla vetta ed al freddo del ghiaccio… sei riuscito a trasmettermi sensazioni forti, stando a casa e non avendo mai visto questi luoghi… quando dico “conoscere il proprio territorio e sapersi muovere”… è proprio questo che intendo dire… complimenti ancora, per il tempo, i testi e gli scatti, che stai “regalando” al nostro blog…
oltre che a fare delle gran belle foto hai anche una gran gamba quindi complimenti due volte , portarsi in giro kg di attrezzatura in alta quota non è così facile come si può pensare..bei posti.. belle foto.. grazie 😉