ERRORE: mai andare senza macchina foto nel bosco di sera…
dopo una breve ricerca con la torcia verso l’origine del casino ormai divenuto infernale sento un gruppo di animali nel bosco che scappa sentendoci vicini, un branco, ho pensato ai cinghiali e mi sono cagato adosso…
Illuminiamo e vediamo un animaletto a terra che si contorce al limitare giardino-bosco dove c’è una rete di maglia di ferro e un telo verde, sembra un cucciolo di volpe, sembra incastrato… ci precipitiamo con una certa apprensione!!
arrivati sul posto i rumori cessano, illuminiamo bene e vediamo due piccoli TASSI!!! uno per terra (quello visto prima) che scappa e uno (non ci crederà nessuno, lo so) su un ramo di un albero a 1.80 di altezza che vuole scappare verso il bosco saltando la rete dall’albero e non riesce…
non sapevo che i tassi salissero sugli alberi… ci siamo avvicinati, avremmo potuto toccarlo, eravamo a 1 metro e niente fotocamera… mi guardava… roba da matti!!!! e la cosa assurda è che preso dallo sconforto è pure sceso dall’albero (in retromarcia, come i gatti) ed è corso via!!
con le tenaglie gli abbiamo comunque aperto un varco nella rete…dopo 1 minuto il primo piccolo lo abbiamo visto al di la della rete quindi si è trovato da solo il varco, il secondo quello arrampicatore non lo so, siamo andati via per non disturbare ulteriormente, ma non ha più pianto nessuno quindi presumo si sia ricongiunto con gli altri
la spiegazione di tutto l’ho trovata dopo… un branco (forse meglio dire un gruppo) di 6-7 tassi giravano in giardino (devono esserci entrati arrampicandosi sulla rete) e un rumore sordo che c’è stato nelle vicinanze (o un predatore) li hanno spaventati, i grandi sono scappati al di la della rete verso il bosco mentre due piccoli sono rimasti al di qua non riuscendo a scappare e piangendo come matti dalla paura per 20 minuti
La punizione per non aver portato la macchina foto con me consiste nello scrivere su questo blog un articolo, appunto, privo di foto…. la foto ideale che avrei fatto ce l’ho nella mia testa: lui che mi guarda col musetto bianconero esterrefatto e che sta un tempo vicino al minuto completamente immobile a fissarci, esattamente alla mia altezza…
roba de matt!!!!
che avventura!!!! Senza neanche spostarsi dal giardino di casa!!!!
Potresti provare a lasciare un po’ di cibo, magari tornano e cosi’ ti prendi la rivincita fotografica!!!
ciao
Valentino
Si, ogni tanto ci provo ma non saprei regolarmi come “illuminazione”, le avventure nel mio giardino sono solo notturne e buie… ciao Valentino
ciao, come ti ho già scritto… “mai senza macchina fotografica”… quelle cose succedono solo una volta nella vita, ma capisco che in quel momento ti preoccupavi giustamente delle bestiole e non certo delle fotografie… peccato per gli scatti, ma sono contento per te, voi, per l’esperienza che avete vissuto… bravi e “naturali”….
PS quasi quasi, spostiamo le sede del wild-life li a casa tua, con macchine ed obbiettivi al seguito… non si sa mai, per ogni evenienza…
a presto
massimo
tu invitaci e all’illuminazione ci pensiamo noi ! 🙂
mi immagino il momento, adrenalina a 1000….
mi sarei portato dietro la macchina…..
certo, facile parlare adesso.. 🙂